BOLOGNESI •67,
per Lodi Vincenzo di Fissiraga, Anselmo da Som-inariva e Manfredo di Soldano : per Novara Obizzo da Perona , Tedesio Cavallaccio, e Guido di Smeraldo : per Vercelli Vercellino e Medaldo. L* investitura del Consolato che riportarono immantinenti, chiuse la solennità di quell'atto, ed il Parlamento si sciolse. La ricevè un individuo per ciascheduna Città . -Per Milano Adobado, per Piacenza Gerardo d'Ardi zone, per Lodi Vincenzo, per Verona Coccio, per Vicenza Fillio , per Padova Gnanfo , per Tri-vigi Florio Giudice, per Mantova Alessandrino, per Faenza Bernardo, per Bologna Antonio Podestà , per Modena Arlotto, per Reggio Rolando della Carità , per Parma Jacopo, per Novara Obizzo, per Vercelli Medardo, per Bergamo Atto di Ficiana; nè ci racconta la storia il nome dell'Investito per lo Comune di Brescia.—Quest'esito ebbe una querela, che valse per lungo tempo ad ambi i partiti oro, sangue ed angustia infinita. Felici troppo i Lombardi, se gelosi d'una tranquillità procacciata a prezzo sì caro , avessero spiegato in seguito tanta antiveggenza nel conservarla , quanta fermezza ostentarono per ottenerla !
ANNO DI CRISTO 1184.
La morte del Cancelliere Cristiano, che giacque a Tusculo guerreggiandovi con tra i Romani, lasciava in estremo rischio il Pontefice, nè rimaneva fidanza di metter modo alle ostilità , e a' vituperi , se Federigo del quale era voce , che s' approntasse per un ritorno, non forniva mano efficace a soccorso di Chiesa e de' suoi vassalli. Prevaleva al tempo medesimo sui Cristiani d' Oriente la fortuna di Saladino; e i Legati di Baldovino Re, scorrendo l'Italia, imploravano oro ed eserciti: ma tutto era soggiogato da Ninive a Damasco , e la stessa Arabia piegava a poco a poco sotto lo scettro del vincitore , uomo di grand' animo , di gran valore e di