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Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   â€˘67,
   circostanze di quell'assedio; e basta, che i cittadini furono astretti a cercar mercede. Impetraronla a stento, nè scompagnata dall'ignominia (31 Luglio). A due de' Consoli, Gualenzo e Alberto di Bulga-rello» che presentaronsi con alcuni Savi alle tende, fu prescritto che cedessero immantinenti il Contado intero Imolese, ed il Vescovado di san Cassiano. Rendessero a quella Chiesa gli arredi, le terre e gli uomini. Dimettessero le famiglie o individui , che di colĂ  furon tratti in Imola a domicilio , nè favorissero le emigrazioni ulteriori. Appianassero il vallo, che proteggeva i nuovi sobborghi, e le abitazioni inalzate in favor degli uomini di Bergollo e di san Cassiano. Scemassero di piedi quattro in circuito le mura antiche della CittĂ , e colmassero d'altrettanto il fossato ne' luoghi non riparati da muro. Atterrassero tanta parte della CittĂ , che lasciasse aperto uno spazio di piedi ottanta, metĂ  alle porte di Spuviglia, metĂ  alle altre di sant'Egidio. Queste fosser trasmesse a Bologna, quelle a Faenza. Sborsassero lire seicento di danari Lucchesi per lo rimborso degli assedianti. Fornissero il tributo usato alle Cattedrali de'due Comuni. Servissero senza riserva colla sola milizia, o col pieno esercito, come e quante volte fosser richiesti da' Bolognesi o dai Faentini. Levassero nel lor Distretto le colte a profitto delle CittĂ  vincitrici. Rendessero a Malvicino Conte i beni occupatigli nella CittĂ  e nel Distretto. Giurassero gli statuti Lombardi, nè per causa , o pretesto venisser meno alla societĂ . Consegnassero venti ostaggi prescelti nelle famiglie de' Bulgari , Martignani, Mendoli e Brizi, o in tutt' altra fra le piĂą riputate, da custodirsi finchĂ© durasse la guerra fra l'Imperatore e i confederati. A sì fatto prezzo si ricomprarono i vinti, e la pace fu giurata da ambe le parti per via solenne. Poco dopo, Guido Guerra medesimo reso ornai docile dalla sfortuna degl' Imo-lesi , cercò accordo e 1' ottenne , offerendosi a tributario de'Faentini per quelle terre che possedeva nel lor Contado. San Cassiano risorse una volta ancora da' fondamenti.
   jr