Pagina (181/597)
Pagina

Pagina (181/597)
|
Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559 |
Digitalizzazione OCR e Pubblicazione a cura di Federico Adamoli
Aderisci al progetto!
[Progetto OCR]
[ Testo della pagina elaborato con OCR ]
, BOLOGNESI i5t
parte de* fondi pubblici, distratta per l'addietro, affine di porre in campo le spedizioni di san Cassiano e di Monteveglio, fu ricomprata da'Consoli; e si provvide al corso espedito di quel ramo di Savena, che fin d'allora divertiva dal fiume per benefizio della Città . E del tutto ignoto il tempo di tale egregio lavoro ; e pare si debba riferire a tempi antichissimi.
ANNO DI CRISTO 1177.
Il Pontefice approdò in Vinegia alla primavera , sulle navi di Guglielmo Re (aoo 24 Marzo). Oltre ai Legati dell'Imperatore e di Guglielmo Siciliano, accompagnavanlo Manfredo Vescovo di Palestrìna , Giovanni Prete di santa Anastasia, Bosone Prete di santa Pudenziana, Cinzio o Cencio Diacono di sant'Adriano, ed Ugo Diacono di sant'Eustachio. Avevanlo preceduto Guglielmo Vescovo di Porto, e Giacinto Diacono di santa Maria in Cosmedin, che raccolti onorevolmente dal Cancelliere Cristiano all'uscir dall'Abruzzo, riportarono sicura scorta fino a Ravenna, ove trattenevasi Federigo. Del «restante altri si ridussero entro a Bologna ad attendervi che il parlamento si convocasse, altri il raggiunsero da diversi luoghi in Venezia.—Federigo al tempo medesimo racconfermato a richiesta degl'Imolesi (22 Gennaio) il bando d'Impero, sul Castello ed uomini di san Cassiano , occupavasi velia Romagna. Di là Wicmanno Arcivescovo di Maddeburgo, e Corrado Eletto di Wormazia, vennero in s*o nome a Vine-rgia, e offerendolo apparecchiato a Coochindere, insistevano tuttavolta, affinchè il parlamento si convocasse in tutt'altro luogo fuorché in Bologna, Città sospetta alla maggior parte de'Principi, e più a Cristiano, che dichiaravasi alieno dal fidar sè stesso ad un popolo provocato. Nè volle determinarsi Alessandro se non se uditi ir Lombardi (24 Aprile).
. {^.ooQle

|