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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   ioS
   al suo Pocléstà Rodolfo da Con cesa, cittadino di Brescia. S'approntasse un esercito raddoppiato; una parte guerreggiasse di là dal Po a piacimento dei Rettori di Milano, Piacenza, Brescia e Verona fino a costringer l'Imperatore a distogliersi dall'assedio; ed a piacimento de' Rettori di Bologna, Cremona, Mantova e Parma, s'affrettasse l'altra per la difesa de'Bolognesi, e degli altri amici di qua dal Po, fra Parma e Bologna. Se Federigo o Cristiano, o messo qualsivoglia d'Impero assalisse terra alcuna di Lega,
   0 le danneggiasse il Contado, accorresse ogni altra a soccorso; le limitrofe colla milizia e col popolo, le più remote colla sola milizia. Intanto le taglie imposte e da imporsi finché Alessandria fosse in pericolo, comprendessero esattamente il prescritto numero di cavalieri e pedoni : Bologna sola non fornisse più che quaranta Saettatori.
   Cristiano intanto era di bel nuovo nella Romagna, e credesi avesse seco Giovanni, falso Pontefice, detto Calisto, per lui sollevato dall' inopia e protetto. Nè più tardi che al Febbraio uscì Cristiano in campo co' suoi Teutonici, e appressando al Castello di san Cassiano, s'apparecchiò ad espugnarlo. Oltre agl'Imolesi rinforzavanlo i Faentini, i Forlivesi , i Cesenati , Guido Guerra co' cavalieri della Toscana, Malvicino Conte e Cavalcaconte da Mon-tefeltro, e forse le genti di Ravenna e di Rimino. Trecento cavalieri de' nostri , introdotti poche ore innanzi, mantennero virilmente il luogo parecchi dì. Sopravvenne intanto l'intero esercito Bolognese , e traeva seco lo sforzo delle Città collegate, ricco di due mila e più cavalieri. Fornironlo partitamente
   1 Comuni di Milano, Bergamo, Brescia, Piacenza, Parma , Verona , Padova , Mantova , Ferrara , Modena e Reggio, e intervenne Sofia Contessa moglie di Guecellon da Camino. E qui ecco il numero dei cavalieri che concorse da parecchie Città. I Cremonesi ne diedero 5oo; Parma 400> Milano, Brescia, Piacenza e Verona, 3oo per ciascheduna ; 200 Padova e Reggio; Bergamo e Modena xoo; e 60 la