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ANNALI
la Lombardia, e nelle Marche Veronese e. Toscana. Le terre del Bolognese, già spettanti al Monastero Nonantolano, erana le Castella e luoghi di Cre-valcore , Predalbino , Zola , Raigosa , Manzolino e Rastellino. Le Chiese di san Silvestro del Bosco e di santa Maria del Farneto, ed il Monastero di santa Lucia.
ANNO DI CRISTO 1171.
Le Città di Lega seguivano a premunirsi , ed a preferenza Milano, quando all'autunno penetrò improvviso per l'Alpi con una schiera di Cavalieri raccolta dal Brabaute, e dalle vicine provincie, Cristiano Cancelliere, che trascorsa ostilmente la Lombardia, potè, valicando il Tanà ro presso a'muri della nuova Città , sottrarsi a'Lombardi e ridursi in Genova senza ostacolo. Genova anzi l'ebbe onorevolmente .raccolto ; per cui i Rettori di Lega si vendicarono di questa Città , divietando alle loro di concederle i domandati sussidii, mentre affliggevala una luttuosa penuria.—Oh funesto spirito di parti! Intanto s'era indebolito in parecchi luoghi della Romagna, il partito di Federigo per la morte di Guido dà Biandrate, che occupava tuttavia in Ravenna la sede Arcivescovile. Gerardo che gli sottentrò , consecrato in Tusculo dal Pontefice, impetrò la conferma de'diritti Metropolitici sulle due Chiese di Bologna e di Parma.
Ma i Faentini al Febbraio sostenuti da Guido Guerra, vennero in arme alle porte di Forlì, incendiarono il borgo di Schiavonia e la terra fu in rischio. E già quel Comune, avvertendo*sugli esperimenti gassati, disperava d'uscir d'impaccio, se i Bolognesi ed il Conte non rallentassero dal lor proposito. Quindi il pensiero di sovvertirli ; nè ricusa-ron l'incarico i Ravennati, deposta ogni verecondia. Fallirono con Guido Guerra preci ed offerte ; ed a'mesai che peroravano, impose che immantinenti
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