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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   a domicilio gli abitanti di quelle. Nelle conteso
   sopravvegnenti non ricorresse a straniero arbitrio , e ogni anno al dì di san Pietro offerisse alle Cattedrali di Bologna e Faenza due pallii per ciascuna. Sarebbe in tanto perpetua 1' oblivione delle offese passate, e reciproca la sicurezza di persone, ed averi ne* tre Distretti. Giurarono immantineuti Ramber* tino de1 Bulgari, e gli altri Consoli di quella terra, e di mano in mano il restante de'cittadini.
   Nuova lega allo stesso dì stabilirono i Bolognesi (j 6 Giugno) co'Faentini , o piuttosto racconferma-ron l'antica per anni dieci. Fu accordato ch'ambi i Comuni riterrebbero per indiviso san Cassiano, e il Castello d'Imola col suo Contado, a norma delle convenzioni ridotte a scritto in addietro , o in difetto , a quel modo che ritenevanli otto dì prima che Federigo discendesse in Italia per la corona. Proteggerebber que' luoghi dagl' Imolesi , quante volte quel popolo fosse ardito a combatterli, o dan-nificarli d'altra maniera, ed al primo cenno trarrebbero concordemente gli eserciti intorno ad Imola. Manterrebbero illesi alla Chiesa di san Cassiano i terreni e gli uomini. E i Bolognesi e i Faentini uscirebbero in campo nelle stagioni prescritte, sia colla sola milizia , o con tutta 1' oste , e guerreggerebbero a tutto rischio gli uni in profitto degli altri per lo tratto di miglia dieci dalla via Emilia tanto alla destra, come alla manca. Nè i Bolognesi però seguirebber 1' esercito de' Faentini oltre ad Acquaviofa, nè questi combatterebbero oltre Scol-tenna per amor nostro, e soltanto fornirebbero perfino a Modena un dato numero di cavalieri e saettatori. Que'prigionieri che mancasser di scontro nel lor Comune 1' otterrebber dall' altro , se n' abbondasse. Intanto non potrebbe alcuno de' contraenti prestarsi a pace, o a guerra ricreduta, o a tregua, nè stringer nuove amicizie da Faenza perfino a Parma senza intelligenza reciproca, salva in ogni evento per lo Comune di Bologna 1' osservanza degli statuti Lombardi.
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