BOLOGNESI
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   da Corte (3o Giugno). Discese in séguito nella Romagna. All' Agosto, come non era ornai Città alcuna che gli opponesse nel Regno Italico, sbandò l'esercito e si ridusse di là dall'Alpi (aa Agosto).
   ANNO DI CRISTO 1165»
   Aumentavano nell'intera Europa i fautori d'Alessandro. Avevanlo riconosciuto i due Re Lodovico di Francia , ed Enrico d'Inghilterra ; e nell' Alemanna medesima, ove prevaleva Ottaviano, aderivagli Guelfo Duca, e traeva seco il suo stato di qua dall'Alpi. Al Maggio i Vescovi e gli Abati della Gallia, e d'Inghilterra convennero in folla al Concilio intimato in Tours dal Pontefice per riforma di Chiesa , e scomunicarono Federigo e Ottaviano (29 Maggio). Un Ugo Bolognese vi fu promosso a Cardinal Diacono di sant'Eustachio. La famiglia di quest'Ugo rimane tuttora sconosciuta.
   Ma Raihaldo Eletto di Colonia era nuovamente in Italia fin dall'autunno, e scorrendo la Lombardia, la Romagna e le Marche di Trivigi, e di Toscana vi proteggeva lo Scisma, e gravava inumanamente sui popoli. Imitavanlo senza risparmio i Rettori d'Impero nelle terre diverse ; nè vi fu modo di crudeltà o d'estorsioni, che Bozzo non esercitasse coi Bolognesi. Intanto l'Imperatore scese per la terza volta all'Ottobre con Beatrice, e si raddoppiò l'oppressione.
   ANNO DI CRISTO 1164^
   All' Aprile morì in Lucca Ottaviano. Guido da Crema, al travolt a Cardinal Prete di santa Maria in Trastevere, accettò il manto da'Scismatici convocati, e fu detto Pasquale. Frattanto l'Imperatore dividendo co' suoi Ministri le spoglie del Regno Italico, Annal. Boi. T.I. 19