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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   Gerardo Vescovo , ricevendola dalle sue mani, fi-dolla con atto pubblico a due Romite , Beatrice e Azzolina, affinchè la serbasser sul Còlle della Guardia a breve distanza dalla Città. Il culto accordato in essa alla Vergine non cessò per lasso di secoli. £ questa è l'Immagine detta comunemente di san Luca, perchè da quest'indefesso Evangelista si tenne dipinta.
   ANNO DI CRISTO iiOl.
   Rinnovaronsi le ostilità colla primavera. I Milanesi al Marzo , mentre assediavano Castiglione sul Contado di Seprio, ebbero Federigo alle spalle con -un esercito di cavalieri Lombardi , che li forzò a retrocedere fino alle mura della Città, e 1' intero Distretto fu manomesso. Intervenne in seguito l'Imperatore ad un conciliabolo nuovamente intimato in Lodi. Colà Ottaviano Scismatico gravò a suo modo colle censure Uberto Arcivescovo di Milano, e i Vescovi, Ugo di Piacenza e Ramondo di Brescia, e depose Gerardo Vescovo di Bologna e forse Rodolfo Vescovo d'Imola. Ma al tempo stesso Rai-naldo Cancelliere ed Eletto di Colonia, cogli altri Principi che si ritrassero di là da' monti dopo la presa di Crema, accorrevano di mano in mano alle insegne, e s'aggiunsero, a tacer d'altri, i Vescovi Everardo di Bamberga , ed Enrico di Liegi, Teobaldo Duca, figlio di Uladislao Re di Boemia, e il suo Zio Federigo Duca, Ermanno Marchese di Ba-den , Lodovico Langravio di Tnringia , e i Conti Udalrico di Limburgo e Marquardo di Grumback. Nè tardò Federigo a inoltrarsi fino alle porte di Milano, traendo in arme oltre a'suoi Teutonici lo sforzo di tutta Italia. Mancaron però Bologna, Piacenza e Brescia : le altre Città Lombarde , milita-van per Federigo a danno della loro Metropoli. In breve s'incominciò un assedio , che promettevano