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Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   ia3
   causa fu adottata senza riserva , mentre i Legati Pontifici, ascoltati appena da Federigo, riportavano segni infallibili d' alienazione.
   Morì al Febbraio Guarino Cardinal Vescovo di Pa-lestrina, che in seguito ebbe gli altari (6 Febbraio).
   ANNO DI CRISTO «160.
   Federigo, rinforzato da' Cavalieri che guidaron-gli di Lamagna Beatrice Augusta, e i due Duchi Guelfo ed Enrico il Leone, accampava a' muri di Crema dopo sei mesi, e l'ottenne al Gennaio, spianandola dalle fondamenta, ed accordando ai cittadini di uscirne salvi nella persona con que' Milanesi e quei Bresciani che v erano seco loro a custodia. Di lĂ  si-ridusse in Pavia (27 Gennaio). Un Conciliabolo folto d'Arcivescovi e Vescovi d'Oltremonti , riprovando Alessandro che disdegnò-d'apari rvi, riconobbe Ottaviano detto Vittore (i5 Feb-raio). A questo modo si radicò una discordia, che divise l'Europa intera, ed interessò perfino l'Oriente. Le ambiziose viste di Manuello Comneno conciliandosi colla giustizia, il determinarono per Alessandro, al quale si proferì apertamente ; nò fu poi CittĂ  alcuna per lo Regno Italico e nelle spiagge, ove quel-l'Imperatore non avesse congiurati o benevoli, e Messi oscuri gli procacciavan coli' oro i segreti di ciascheduna. Intanto, mentre l'esercito di Federigo sosteneva tuttavia nell' InsubriĂ  una guerra ambigua, s'astennero i Bolognesi e spiegarono manifesti indizi di contumacia. I Milanesi, divisata senza profitto l'espugnazione di Lodi nuova , combatterono arditamente a CarcĂ nO. I fanti vi furono sconfìtti, ma i cavalieri ottennero preponderanza, sicchĂ© Federigo fu costretto a mettersi in salvo.
   In quest' anno Teocle Kmnia, Greco di nazione , trasse da Bisanzo in Bologna un' effigie di Maria Vergine cpl Salvator bambino sulle braccia.