Stai consultando: 'Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Primo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (131/597)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (131/597)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   BOLOGNÉSI
   101
   ANNO DI GIUSTO iltftt.
   Non rallentava la vendetta di Federigo. Alla distruzione di Chieri e d'Asti, susseguì 1' assedio di Tortona, che astretta a rendersi dopo lungo contrasto , subì la fortuna dell' altre. Al Maggio, ten* tata inutilmente 'Piacenza , venne il Re coli' esercito sul Bolognese, mentre Corrado Legato riceveva sella Romagna la sommessione delle CittĂ . Presso al Reno ove pose il campo, si presentarono gli uomini di Medicina (i3 Maggio). Spogliati del lor Distretto , e raminghi ripetevano dai Bolognesi risarcimento d'offese e di danni. Decretò che il Castello risorgesse e fosse ampliato, CittĂ  qualunque nel Regno Italico noq turbasse gli abitatori nel possesso pacifico de' loro beni, riavessero il Distretto intero, nessuno esasse gravarli al di lĂ  de'pubblici pesi in prò dell' Impero, è i contravventori sborsassero libbre cento d'oro in emenda. Celebrata la Pentecoste s'appressò a Roma per lxApennino.
   ColĂ  Adriano sosteneva un pericoloso Pontificato. Dall' una. parte Guglielmo figlio di Ruggeri di Sicilia, sottentrato al Segno per la morte del padre, era in arme nelle terre di Chiesa, e i Romani dall' altra, scosso ogni freno, sognavano di bel nuovo la repubblica antica. Tale contesa ofcl Siciliano era insorta perchè la corona gli fu imposta in Palermo prima che il riconoscesse jl Pontefice.
   Non appena riportò Federigo la corona d'Impero neUa Basilica Vaticana, che fu battaglia fra il popolo ammutinato e i Teutonici ; e le contagioni in seguito funestaron l'esercito indebolito (18 Giugno?. Nuovi rischi 1' accompagnaron tA via. Gli Spole-tini , che avevaup osato imprigionar Guido Guerra cogli altri nunzi d'Impero, gli assalirono il campo, per cui ne incendiò la CittĂ  ; e retrocedendo poi per Romagna, fino, al neptrò Distretto, piegò sul