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Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559 |
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BOLOGNESI
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Cardinal Prete di santa Anastasia. Le CittĂ benevole s'erano aggiunte conciliatrici d'ambe le parti, e prevalsero le persuasioni e l'autoritĂ . Azzone per quanto appare fu eletto ad arbitro nella contesa.
Uscì il lodo favorevole a' Bolognesi d' ogni maniera. I Modenesi, salva la debita fede all' Irupe-radore, giurarono, che in avvenire non sarebber molesti nè al Monastero, nè al popolo Nonantolano per qualunque diritto civile o sacro, che avessero trasferito ambidue nel Comune di Bologna, e nella sua Chiesa. Non distrarrebbero superiormente l'acque di Secchia perfino a corte di Camurata , ed inferiormente non estenderebbero, che alle sole ripe ed all'alveo que'lavori, che abbisognassero per navigarvi senza pregiudizio di terra o villa qualunque del Monastero. Non innoverebbero negli altri fiumi o torrenti, a meno che il consentissero l'Abate e il popolo, o definissero l'Imperadore e il Pontefice. Non ricetterebbero volontariamente persona alcuna, che fosse in bando de'Bolognesi e degli aderenti. Darebber opera, sicché giurassero nel lor Contado i Cattanei , e i Valvassori. A qualsivoglia fra questi, che ricusasse o contravvenisse in seguito al giuramento, farebber guerra opportunamente per lo Comune di Bologna ; ma viceversa proteggerebbero a piacimento contro lo stesso Comune , se li frodasse della richiesta giustizia. Il popolo di Pan-zano verrebbe a parte del giuramento alle condizioni medesime. Renderebber gl'immobili usurpati sul Monastero e popolo di Nonantola e lor fautori, dal principio della contesa , salvi i privati diritti, nè questi verrebber meno per le offese passate ; o dimetterebbero i feudi, e le ragioni qualsivoglia precarie, che derivassero dal Monastero o gli servirebbero a norma de'patti antichi. Finalmente s'avrebbero per assoluti sì i Bolognesi, che i Nonantolani, e i Per-sicetani, o qualunque ebbe parte per essi nella querela, da tutta ammenda per danni dati, ma de'sofferti otterrebbero risarcimento nello spazio di giorni trenta a sentenza d' arbitri. Manfredo de' Petrizani

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