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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559 |
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ANNALI
Intanto s'erano raccolti alle loro insegne, oltre agli uomini di san Cassiano e d'altri più luoghi per lo Contado Imolese, i Conti di Bagnacavallo, di Donigaglia, e le genti di Modigliana. Ma lo sforzo de' Faentini, che ritornava dopo aver munita la terra, fu loro incontro opportunamente prima che fosser raggiunti da' Ravennati, e li astrinse a battaglia. Si pugnò di piè fermo per lo tratto d'un' ora, finché i Bolognesi oederono. Il vincitore inseguì l'esercito fuggitivo fino al Castello di Serra, che fu espugnato e distrutto. Si contarono fra' prigionieri Guido detto Malabocca Conte di Bagnacavallo figlio d'Alberto Conte detto Malvicino , Matilde Contessa moglie del suo fratello Guigone o Vigone, Ugolino Conte di Donigaglia , e buon numero di cavalieri. I Faentini tuttavolta compraron caro l'o-
Vantaggiava la causa pubblica nel Regno Italico. I Milanesi dopo il Concilio Pisano s' erano riuniti alla Chiesa, e riconoscevan Lotario, nè cessava intanto Innocenzo dall' interporre, perchè i Cremonesi coli' altre terre confederate s'astenessero dal combatterli. Gli uffici moltiplicati, che tornaron vani colà , sortirono un miglior esito nell' Emilia. Vi contendevano tuttavia i comuni di Modena e di Bologna, e il primo de* due trascorrendo in arme al di qua del Panaro, aveva manomesso recentemente il Nonantolano, nè perdonava al distretto di san Giovanni in Persiceta, e dell'altre Castella e Ville circonvicine. Per la qual cosa è verisimile che i Persicetani, involti n
noie della giornata.
ANNO DI CRISTO HS&.

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