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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 49
   ed incendi. Cunio fu antico castello nella Romagna fra il Santerno ed il Senio, a poca distanza da Co-tignola. Comprendevansi nel suo distretto Donigal-lia, Zagonara, Baciano, Granarolo, ed altri luoghi tutti dipendenti da questi Conti , che diedero origine alla cospicua famiglia diramata in Italia dei Principi di Belgioioso. — Cunio fu distrutto al cader del secolo tredicesimo. Finalmente in quest'almo, quando non valsero le lamentanze , cavalcarono i Faentini a danno de' Conti, e intrapresero l'espugnazione di Cunio. Ad agevolarla s' aggiunse colle sue genti Guido Guerra Conte di Modigliana, figlio di Guido Conte , e aspettavasi un rinforzo di Bolognesi. Fu combattuto non interrottamente il Castello per più d'un mese con ogni modo d'assali-menti e di macchine. Guido de' Traversari ch'era dentro a custodia con una schiera di Ravennati, vi perì d'un colpo di pietra. Ma i cavalieri di Bologna, qual che si fosse il motivo, tardavano a comparire , e frattanto era voce, che il Comune d^Ra-venna approntasse un esercito in aiuto degtf assediati. Basta, che i Faentini levando il Campo improvvisamente s'allontanarono; e il Castello fu libero.
   Guido Guerra, che or ora abbiamo nomato, era signore (oltre Modigliana) di forse dugento fra Castella e Terre, la più parte in Toscana ed in Romagna, fra le quali furono Poggibonzi, Montemur-lo, Roména, Dovàdola, Émpoli, Camurano, Bagno e Gorzano. — Egli morì in quest'anno medesimo.
   Provvide Onorio all' indennità della Chiesa Ravennate racconfermando a Gualtieri Arcivescovo i diritti Metropolitici sulla nostra, come Gelasio e Callisto avevan fatto. Nè più tardi che al Maggio vacò l'Impero. Ottenne il suffragio de' Principi convocati in Magonza Lotario Duca di Sassonia, figlio di
   ANNO DI CRISTO 1185.
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