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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   7».
   ANNALI
   dimisero un prescritto numero d'abitazioni nelle fon? Castella. Eran queste eoi proprio distretto a poca distanza dal Reno sull'erto darli A pennini. per dove è la strada al Frignano^ Non sopravvanzano ora delle tre che gli astieni nomi e poohe rovine.—I nostri Consoli viceversa s'astrinsero a riconoscerli in avvenire per cittadini, e proteggerli contro qualunque persona o popolo, dedotto l'Imperadore. Pro» misero in oltre per sè, per Vittore Vesoovo, e per l'intero Comune, che le abitazioni ottenute ritei^ rshbero perpetuamente, escluso ogni modo d'alienazione. Un tale atto mostra accomunate in certa guisa la podestà civile coli' ecclesiastica : onde risulta probabile che i Vescovi fossero a parte dello pubbliche risoluzioni. E se infatti vi poteva convenire l'ultimo dei cittadini, a miglior ragione ohi era primo. Ma pare però che rade volte profittassero di questo lor diritto civile.
   '' ANNO DI CRISTO 1194,
   Per morte del secondo Callisto sorse al Decembre Lamberto Vescovo d'Ostia, e si disse Onorio secondo. Per esso Giovanni Bolognese da Prior di Ca-maldoli fu promosso in breve al Cardinalato , ed ottenne la Chiesa d'Ostia. Egli fu uomo di gran dottrina e d'esemplare santità.
   Ma nel Regno Italico esercitavano l'odio invecchiato Milanesi e Comaschi; le animosità di Pisa e di Genova turbavano il mar Ligustico, e l'Isole, e la Romagna non era immune da discordie dimestiche nelle sue terre. ArcivescoVomeo e Roberto, Conti da Cunio, figli d'Ugo Conte, avversari ab antico de'Faentini (le cui prime risse civiche appartengono al iio3) avevano ricoverati nelle loro Castella Guido di Manfredo cogli altri Nobili fuorusciti di quel Comune, e concordemente coi Ravennati infestavanlo nel suo distretto coti depredazioni