Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Primo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (88/597)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (88/597)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   31
   ANNALI
   nuovo decreto fu redintegrato colla sua Chiesa Jielì' antica giurisdizione sui Vescovadi di Bologna, Modena, Reggio, Parma e Piacenza. All' Agosto il Pontefice messo in pericolo dagl' inimici che 1* insidiavano, navigò a Pisa traendo in seguito parecchi de'Cardinali , e fra questi Lamberto Vescovo d' Ostia ( a Settembre ). Di là abbandonando V Italia cercò un asilo nella Provenza.
   Alberto Crasso co' suoi Consorti nel Patronato della Chiesa di San Giovanni in Monte 01iveto,ce-deronla perpetuamente a' Canonici di San Vittore, che trasfeirironvi il domicilio. Raddoppiaronsi in seguito su quei Canonici i benefìci della famiglia, e di tempo in tempo contribuirono ad arricchirli Az-zo d' Azzo da Vico, Ramberto e fratelli , figli di Geremia di Ramberto , e molt' altri nobili insigni .
   Enrico ripassati i Monti s'occupava colà in metter freno a quegli avversari che avevagli suscitati ^>er la più parte la sua querela col sacerdozio, s quando Gelasio cessò di vivere nel Monastero di Giugni, ed elessero Guido Arcivescovo di Vienna, che fu il secondo Callisto. Intanto s' era accesa nella Lombardia una guerra ostinata. Landolfo da Carcano scismatico, che il quarto Enrico aveva al-travolta investito della Chiesa di Como, escluso da Guido Vescovo, ricoverava in San Giorgio Castello del Vescovado. Nè così presto 1' Imperadore s' allontanò, che i Comaschi armandosi ebbero in lor potere il Castello, uccisero Lanfranco e Ottone , ambedue da Calcano , e trassero in cattività Landolfo medesimo. Era in sommo pregio fra' Milanesi la famiglia di que' Cattanei, e Giordano Arcivescovo maltrattato da' Comaschi in alcuna delle sue terre , sollecitava il suo popolo alla vendetta.
   ANNO DI CRISTO li IO.
   /
   0