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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559 |
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BOLOGNÉSI
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mettevano ad ipoteca , che distruggevano ogni speranza di ricuperarle. Intanto il Comune strinse a-micizie al di fuori, e in quest' anno medesimo è vestigio d' un qualche aiuto , che impetrarono Ì Parmigiani ne' lor dissidii colle terre vicine.
ANNO DI CRISTO U18.
Vacò la sede al Gennaio per morte del secondò Pasquale, e gli sottentrò Giovanni Gaetano Cardinal Cancelliere, detto Gelasio secondo (ai Gennaio ). Accorse armato 1' Imperadore dall' ultima Lombardia per costringerlo a raffermargli la podestà d'investire ; e poiché il Pontefice uscendo cautamente da Roma s' era messo in salvo a Gaeta, divisò d' opporgli un competitore. A coonestar 1' attentato furon domandati i Giuristi, principalmente Warnerio, che l'approvò con dispendio della sua fama. Cadde la scelta sovra Maurizio detto Burdino Arcivescovo di Braga, ed i Scismatici, che eonsecraronlo, il dissero Gregorio Ottavo. Nè Enrico s' arrestò in Roma soverchiamente ( 9 Marzo ). Era al Giugno sui nostri gioghi nella selva Bom-luana, e colà allo Spedale di San Michele arricchito in addietro dalla Contessa Matilde accordò privilegio di protezione (21 Giugno). Un atto susseguente di Vittore Vescovo lo trasferì Chiesa Bolognese, che possedevalo , nel Monastero di San Salvatore pósto a Fontana Taóna sul Pistoiese. '
In questo mentre Gelasio, che protetto da Guglielmo Duca di Puglia ( figlio di Ruggero e nipote di Roberto Guiscardo), e dagli altri Vassalli, raccoglieva esercito in sua difesa, come seppe lontano P Imperadore appressò chetamente a Roma, e vi fu introdotto col favor degli amici ( 7 Ago-si» ). Fra' primarii assertori del suo diritto era noverato Gualtieri Arcivescovo Ravennate, che per

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