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ANNALI
congregate nazioni un ardite, che avvilì i Saraceni. Cederono al torrente Nicea , ed Antiochia ; e Gerusalemme presa d' assalto l'anno quarantesimo
3uarto, riconobbe un nuovo Re in Gottifredo Duca etto Buglione. ( A. 1099 ). Questa malagevole impresa e quel pio entusiasmo che poteva solo tra* durla a Une, diedero ampio argomento al famoso Poema Epico del Tasso — La Gerusalemme Liberata — ed a racconti favolosi di ' diversi scrittori. Nè fu col tempo città di grido in Italia che non s' arrogasse una gloria privata da quell' impresa ; e le principali famiglie ( non escluse le nostre ) incontrarono i loro nomi negli elenchi fittizi dei cavalieri crocesegnati. Intanto s* afiratellavano le nazioni per questa impresa comune; intanto i conquistatori , rammemorando 1' agiatezza dell' Asia , sentirono d' indi innanzi bisogni incogniti ai loro maggiori ; e quindi crebbe 1' industria col desiderio di soddisfarli, e l'Europa in breve divenne còlta.
Fu contemporanea la morte d' Urbano , e il secondo Pasquale gli sottentrò. Fra' primi, che promosse al Cardinalato sorse Lamberto Arcidiacono Bolognese, e fu Vescovo d' Ostia. Venne in Lombardia susBeguentemente Bernardo Abate di Val-lombrosa, Cardinal Prete del titolo di San Grisogo-no, per vegliarvi contro gli Scismatici, e per la Chiesa Romana assentì a Matilde Contessa,
Enrico in questo mentre perduta in Italia presso che tutta quanta l'autoritĂ , ricovra vasi di lĂ dai
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