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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   Gregorio , qua odo sopravvenne a camparlo Roberto Guiscardo, e il Re declinò con Guiberto nella Toscana.
   Non sopravvisse Gregorio ohe pochi mesi. ( A. io85 ). Sedè brevemente il terzo Vittore , e fu poi surrogato il secondo Urbano. Alle molte calamità che affliggevan l'Italia, si congiunse a que' di la peste. Tra' Scismatici, che perirono in copia, fu Sjgifrido di Bologna con Orlando Diacono suo frar tello : e Guiberto in seguito dimorando in Ravenna l'asine trigesimo primo assegnò al Monastero di San Giorgio in Tauro parecchie terre per lor sollievo. ( A. 1006 ). Intanto reggeva i nastri Ortodossi Gerardo Vescovo. A suo tempo avevano i Bolognesi usurpata la Pieve di Baraguza alla Chiesa Fiorentina, che la riebbe in giudizio piaci t andò un Conte Uguccione. Gerardo stesso 1' anno trigesimo quarto donò al Monastero Veneto di San Giorgie Maggiore la Chiesa di Santo Stefano in luogo detto la Torre, e soscrisse 1' atto Daldo Arcidiacono.
   Ma in tempo «he Ermanno Conte di Lucembur-go figlio < di Giselberto Conte sostituito a Rodolfo Re, s' opponeva debolmente ad Enrico di là dai monti, rintorzavasi nell'Italia il partito della Chiesa. Matilde Contessa ohe a ve vai a beneficata donando il suo patrimonio, difendevala a tutta possa, e prestandosi a nuove nozze con Guelfo Duca, figlio di Guelfo Duca di Baviera e Nipote d' Azzo Marchese di Liguria , rioniva contro il Re deposto lo sforzo di due. possenti famiglie. ( A. 1089 )* to Ermanno, ohe si dimise dal Renio, rientrò Enrico per In terza volta in Italia 1' anno trigesimo quinto, e la guerra si riaccese per Lombardia. (A. 1090 ). Sostenne 1' intero peso Matilde con Guelfo Due», nè potendo meglio nel sommo ri scino, si rivolse ai tesori del Monastero Nonantolano, e dell' altre Chiese beneficate. Eran folte le sue Castella su 11' A pennino, e d' aeoosso difficile, e aocinge-vansi & difesa gagliarda per que' contorni i Catta-tei da Sala cogli altri Nobili ; i quali Cattanei
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