Stai consultando: 'Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Primo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (73/597)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (73/597)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   BOLOGNÉSI
   43
   di Gozzelone I)uea di Lorena figlio di Gottifredo Barbato , ottenne che il supplichevole s' ammettesse nel terzo giorno , ed uscì assoluto. Questa Matilde, poichĂ© le mancò in tenera etĂ  il fratello Federigo , ebbe in retaggio 1' intero Stato di Bonifazio ; e resa poi indipendente per morte di Gozze-lone suo sposo , potè , seguendo i vestigi di Beatrice sua madre, favorire liberamente il Vaticano, e bilanciar nell' Italia la potenza dei Re Teutonici.
   Avvenne che in breve Enrico fu dimentico di sue promesse ; onde condannaronlo i Principi in contumacia , ed elesser Rodolfo di Rheinfelden Duca di Svevia. Accorse Enrico a contendergli ; e mentre Gregorio reiterando nel Concilio settimo gli atti del terzo , riconosceva Rodolfo , Guiberto Scismatico altravolta Arcivescovo Ravennate fu inaugurato Pontefice nel Conciliabolo Brissinense , e il denominanti Clemente. Parve in seguito che la fortuna cangiasse aspetto in favor d'Enrico^L'anno vigesimo quinto Rodolfo Re uscì soccombente dalla battaglia di Wolksheim , e perì di lĂ  a poco di sue ferite. (A. 1080). Nel tempo stesso gli sforzi di Matilde Contessa, che s' opponevano per Lombardia, furon superati , e Roberto Guiscardo Duca di Puglia e Sicilia, che racconciliato alla Chiesa poteva meglio difenderla co' suoi Normanni , s* esercitava in lontane guerre contro de' Greci. Nè tardò il Re deposto a rimetter piede in Italia con nuovo esercito. (A. 1081 ). Eran seco fra gli altri Principi Berta Regina , e il figlio Corrado. Da Verona venne per quanto è detto in Bologna , e vi placitò , poi traendo seco Guiberto, che l'attendeva in Ravenna , s' affrettò a stringer Roma , e si combattè aspramente piĂą d' una volta, finchĂ© occupò la Basilica Vaticana 1' anno vigesimonono. Sigifrido di Bologna fu 1' uno di que' scismatici che vi conse-craron Guiberto, a quanto ritengono i piĂą reputati scrittori ; ed Enrico ricevè susseguentemente la corona d' Impero. ( A. 1084 ). Era a mal partito
   Annal. Boi. T. /.
   10