Stai consultando: 'Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Primo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (63/597)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (63/597)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   BOLOGNESI
   35
   giuramento del ceoquistatore gli forniva speranza di veder la Chiesa redintegrata ne' suoi diritti ; nò tardò a raccoglierlo in Roma, e imporgli la corona d' Imperadore. ( A. 962 ). Così per una catena di civili discordie , d' invasioni e d' atrocitĂ , l'Impero dalla famiglia de'*Carolingi venne agli Ottoni 1 anno settantesimo quarto dalla morte di Carlo il Crasso.
   coveravasi Berengario Re dentro al Forte di San Leone nel distretto di Montefeltro. ( A. o63 ). Nè Ottone fu lento a stringerlo coli'esercito. Dal campo, a preghiera di Guido Vescovo e Arcicancelliere d'Impero , accordò alla Chiesa Modanese le terre che appartenevano a Guido e Corrado figli di Berengario , ed a Willa lor Madre nei Contadi di Bologna, Modena e Reggio. Al tempo medesimo nuove turbolenze eccitate in Roma a prò d'Adalberto Re vi chiamarono 1' Imperadore. Giovanni duodecimo che fomentavale, fu deposto , e per la sua morte salì Benedetto quinto. ( A. 964 )•• Berengario forzato a rendersi , trapassò prigioniero di lĂ  dai monti. Adalberto e* i fratelli erraron dispersi. Il trasse Ottone con sè , tornando coli' esercito di lĂ  dall' Alpe, e Bamberga fu il luogo di sua cattivitĂ . Mentre sopravvisse gli fu compagna Willa regina , che dominandolo sinistramente avealo condotto a perder lo stato. Morì Berengario 1' anno S.° dell' impero d' Ottone, e al momento stesso Willa si racchiuse in un Chiostro.
   Scese Ottone la seconda volta nell' anno sesto. ( A. 967 ). Rimesso nella sua sede Giovanni decimoterzo , che i Romani avevan cacciato, stette se* co in Ravenna, e vi celebrarono un numeroso Con-«cilio. Adalberto Vescovo di Bologna che fu presente , segnò la deposizione d' Eroldo Vescovo di Salisburgo , e 1' istituzione del nuovo Arcivescovado Maddeburgheae. Contemporaneamente la Chiesa