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Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559 |
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BOLOGNESI. 5
principalmente, che esigeva da' Vescovi contribuzioni moltiplicate , usurpava possedimenti , conturbava le Diocesi con permanenze importune , e a suo grado disponeva de' Vescovadi , tolta al Clero ed al Popolo la podestà d' elezione. Accusaronlo i Vescovi a Niccolò che sedeva Pontefice dopo Benedetto terzo. ( A. 861 ). Ammonito da prima, caricato susseguentemente d' anatema, comparve Giovanni innanzi a un Concilio raccolto in Roma, e vi confessò la sua colpa. Più che i decreti promulgati Colà giovò a quiete 1' autorità del Pontefice , ohe venendo in Ravenna frenò gli abusi. Intanto la Chiesa Ravennate ebbe in dono da Gisolfo Imolese figlio di Romualdo Duca, la corte di Metaciano , e le Masse di Medicina, e Boveta nel Bolognese.
In Ludovico , che fu secondo del nome , derivò per morte del padre la somma delle cose , 1' anno undecimo dacché riportò la corona Italica. (A.855). Dominava allora in Bologna Giovanni Duca , e fu Padre d* un Rodoaldo , eh' ebbe in moglie Felicia figlia d' Orso Particiaco Duca de'Veneti. (A. 875). Questa notizia che il Muratori negli scrittori delle cose d'Italia ed Andrea Dandolo nella vita di Orso , ripetono , mostra che la successione de* Duchi in Bologna non fu interrotta sino a che almeno imperarono i Carolingi o Carlovingi. Ma dalla morte di Ludovico accaduta anni trenta, dacché regnò, derivarono per difetto di prole gravi dissidii fra Carlo Re de' Franchi denominato il Calvo, e il fratello suo Ludovico Re d'Alemagna, ambedue figliuoli del Pio. Primo scese Carlo in Italia. Lo riconobbero Vescovi e Grandi nel Sinodo di Pavia, e coronollo in Roma Giovanni , ottavo del nome , sottentrato Pontefice al secondo Adriano. Contendevano allora d' alcune terre i due Vescovi Ade-lardo di Verona, e Adelgiso di Trento , e in favor d'Adelardo avevano pronunziato da prima i Padri in Pavia , poscia in Trento i Legati Pontificii, e i Giudici dell' Impero ; né però Adelgiso asteneva-si dal tìtenerle. Finalmente il Pontefice impose a
Annal. Boi. T. I.
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