Caro Maestro... Temi scolastici di Annunziata Adamoli

Scuola elementare San Giuseppe di Teramo (1970-1972)

a cura di Federico Adamoli



Teramo, 10 maggio 1972

Tema
Ore che passano veloci, ore che non passano mai

     Durante il giorno ci sono ore che passano veloci e ore che passano lente, anzi lentissime.
     Sono lente alcune ore di scuola come per esempio quelle dei temi. Dopo aver svolto ampiamente il compito e correttolo guardo l'orologio e vedendo che è ancora presto dico fra me e me: "Uffa! Come passa lento il tempo!" Nelle ore piacevoli di scuola, che sarebbero la ginnastica e disegno il tempo passa veloce. IL maestro ci fa mettere in fila per portarci in palestra ed io prima di uscire dall'aula guardo l'orologio: sono le 11,30. In palestra facciamo esercizi e poi giochiamo: mi sembra di essere da poco a divertirci ma il maestro ci richiama a metterci in fila. Ritornata in aula guardo l'orologio sono le 12,30, eppure mi sembrava di essere in palestra nemmeno da un quarto d'ora. Lo stesso succede con il disegno.
     Col consenso della mamma, che mi avverte di restare un'ora, mi reco a casa dell'amica Antonella. Giochiamo con le bambole a mamme e figli e ci divertiamo un mondo. Prepariamo da mangiare piccole pappine e riscaldiamo il latte nel biberon per farlo gustare ai piccoli. Cambiamo i pannolini e facciamo loro il bagno. Ma il tempo fa brutti scherzi, guardo l'orologio: debbo subito tornare a casa: è tardi!
     Il cielo si fa scuro, sento il rombo del tuono ed ecco che scende la pioggia. Mi annoio, non ho voglia di fare niente, ma solo giocare in compagnia. Vado in sala da pranzo che è diventata una barca dove i miei fratellini travestiti da pirati urlano a più non posso. Il tempo non passa mai.
     Tutto ciò sembra strano perché le ore sono tutte euguali ma la sensazione ce le fa sembrare di durata diversa.