La Cosa, il Possesso e l'eterna "fase anale" della civiltà - Lezione di Psicologia di Arturo Conte



Arturo Conte (1921-2009)

[Arturo Conte maestro di vita]

Arturo Conte
Lezione di Psicologia Generale

Università "G. D'Annunzio" di Chieti
Facoltà di Lettere e Filosofia (11 gennaio 1989) - [Durata: 1:03:06]

La Cosa, il Possesso e l'eterna "fase anale" della civiltà

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    "Non potrebbe esistere una civiltà umana se non fosse basata su: abitazione, abiti e abitudini e cioè leggi, regole, il che presuppone un processo di residenzialità, si deve risiedere. Ora, qui apriamo l'opera di Freud e andiamo a leggere i brani freudiani relativi a quella parte anatomica così decisiva per l'essere umano che è l'ano, l'anale, il sedere. E il sedere è una funzione esclusiva dell'uomo, l'uomo solo siede. Attenzione alla gamma dei significati: sedere sta alla base di risiedere, ma sta alla base di possedere, che è come dirsi: ho la forza dal sedere. Ecco l'analità di cui parla Freud: è anale tutte le spinte che comportano una voluttà di impossessamento, di agglomerazione, di ricchezza, di potere, di possesso. Questo discorso di Freud è bellissimo! E' vero, è verissimo! Una sublimazione dello sfintere anale porta come conseguenza alla inaugurazione nell'uomo di tutte quelle voluttà che sono connesse con il possedere, con il mondo dell'avere, dice Fromm. Ma è anche il mondo dell'essere..."