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| Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
CAP. IV.
CON GARIBALDI
II. i
ASPROMONTE.
1862.
All'entusiasmo della guerra di Lombardia, al brio della campagna delle Due Sicilie, succede ora la nota melanconica: parlo di Aspromonte.
All'Italia mancava Roma, mancava Venezia. Garibaldi, senza discutere gli ostacoli, senza giudicare dei pericoli, muove per la Cittą Eterna, tranquillo e fidente, sicuro che le turbe lo seguiranno. Egli chiama in Sicilia i suoi devoti, e questi accorrono alla voce di lui, non chiedendo ragioni, soffocando i dubbi.