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Altro non meno arduo problema, fu quello dei locali per l'Istituto Inferiore. Si potè ottenere dalla Civica Amministrazione la cessione di sei aule del terzo piano del fabbricato, occupate dalla R. Scuola Complementare. Ma, in mancanza di una propria scala di accesso, i' Istituto dovette — e deve tuttavia — servirsi dello scalone di questa e transitare per il suo corridoio.
Da ciò la necessità di inquadrare gli alunni sotto gli ordini dei rispettivi capi-classe e degli insegnanti, di avviarli, in silenzio, al piano superiore, ali' inizio delle lezioni e di ricondurli di sotto, egualmente ordinati, dopo la fine di ciascun periodo di scuola.
Compito questo, che riesce assai gravoso, anche per il capo dell' Istituto: e a cui si confida che il Comune abbia a por termine sollecitamente con la costruzione di apposita scala o col trasportare in altro edificio le Scuole Complementari.