L'APPLICAZIONE DELLA RIFORMA
La riforma, che ha radicalmente mutato 1' ordinamento della Scuola media, è stata applicata, ali' Istituto, senza scosse e senza turbamenti.
Soppressa la sezione Fisico-matematica, di cui sono sopravvissuti soltanto il 3. e il 4. corso, l'Istituto è rimasto così costituito: la sezione di Ragioneria; la sezione di Agrimensura e lo Istituto Inferiore. Un solo corso completo, complessivamente di 12 classi.
La limitazione del numero degli alunni a soli 35 per ciascun corso non recò gravi danni: le esclusioni furono poche e si ebbero solo nei corsi dell' Inferiore.
Un problema difficile a risolvere fu, invece, quello di coprire le cattedre rimaste vacanti per trasferimenti ed esoneri.
Compilate le graduatorie degli aspiranti a supplenze, moltissimi dei nominati declinarono l'incarico, sicché si dovette ricorrere anche a persone non munite di regolare titolo di abilitazione. Furono, pertanto, affidate a supplenti, nuovi quasi tutti all'insegnamento, le seguenti cattedre: nell'Istituto Inferiore: le materie letterarie del primo corso e l'insegnamento del Disegno; nella Sezione di Ragioneria: l'Italiano, la Storia, il Francese, il Tedesco, il Diritto, le Scienze Sociali, la Chimica Merceologica; nella Sezione di Agrimensura : l'Italiano e Storia, la Chimica, il Disegno, la Legislazione Rurale; nella Sezione Fisico-Matematica: l'Italiano, la Matematica, il Disegno, il Tedesco, la Chimica e la Storia.