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Il R. Istituto Tecnico di Teramo
dal 1872 al 1924
a cura del Preside Dott. R. Massignan
Stabilimento Tipografico 'La Fiorita', 1924, pagine 206

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Da Teramo passa a Napoli dove si lega di affettuosa amicizia con studiosi e scienziati insigni. E nell'Ateneo napoletano consegue tra il 1798 e il 1790, la laurea in medicina.
   Tornato a Teramo si da all'esercizio dell'arte salutare, schivo di ogni lucro, al solo intento di sollevare l'umanità dolorante.
   Ma ben presto la voce della Natura lo richiama agli studi prediletti.
   It suo gabinetto si muta in un ricco laboratorio chimico e fisico.
   Primo in Italia, egli applica, con geniale intuito, alle industrie ed alle arti i principii della scienza del Lavoisier. Nel 1791 propone al Consiglio Supremo delle Reali Finanze un'Allumiera artificiale.
   Nel 1193 apre, in Teramo, a Porta San Giorgio, ingombra dai ruderi delle vecchie mura di cinta e del forte degli Acquaviva, una fabbrica di cremore di tartaro che raggiunge rapidamente così insperata floridezza, da vedere i suoi prodotti largamente esportati anche all'estero. In breve ne sorgono filiali a Giulianova, Grottammare e Popoli.
   Nel 1802 costruisce un nuovo stabilimento per la concia dei cuoi, dando lavoro a molti altri operai. Anche a questa industria, assolutamente nuova, tra noi, per quei tempi, arride il più lusinghiero successo. Se non che l'anno dopo, causa il blocco continentale, non gli giungono più dall'Oriente e dall'America, né galla né sommac-co. La sua impresa rischia di morire appena nata. Ma il Comi non si scoraggia. Provando e riprovando egli trova, che, per il tonnaggio dei cuoi, può usarsi egregiamente anche la scorza di quercia. E la sua scoperta viene più tardi applicata ovunque su larghissima scala.
   Nel creare nuove industrie la vena del Comi è davvero inesauribile.
   Mentre l'uno fiorisce, l'altra spunta. Ecco, infatti, nel 1809, sorgere, ad opera del Comi, in Teramo e in Grottammare, anche due nnove fabbriche per la potassa purificata.
   Ma tanta attività industriale non basta ancora ad assorbire tutto il suo tempo.
   Continuando, con tenace costanza, nei suoi studi preferiti, egli

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