altri insetti di sorpresa, come fa il camaleonte con la sua lingua portentosa ed anche il picchio e il formichiere, così ben muniti dell'organo che caratterizza l'oratore e, nel contempo, la ieminuccia fastidiosa. Il reduvio si ricopre di polvere, mascherandosi mirabilmente, e il gatto, per incutere spavento, si gonfia, arruffando il pelo. Si gonfiano pure, non per la stessa ragione, il tacchino, il pavone e l'uomo, pettoruto ppr sciocca presunzione. Il ragno, ingegnoso e paziente, se non tesse ragnatela, ricorre a infinite precauzioni pur di sorprendere la mosca; talora la ghermisce, come fa il mascalzone con l'uomo ben vestito, attendendolo in un angolo della via ed assalendolo di sorpresa, altre volte la mosca piglia il volo quando l'altro è sul punto di ghermirla, siccome chi è ben vestito sventa pure l'insidia e riesce a sopraffare il cencioso.
L'uomo, quasi inerme per natura, soggiace a vari animali, da i più grandi a i più piccoli, e pur esso si provvede di armi, sì che costringe e s'impone.
Giustizia vera è legge di compenso, è un succedersi di alterne vicende che da tempo regge la vita.
SU LA VALUTAZIONE DI ALCUNI DATI ZOOLOGICI
La straordinaria velocità della tigre, varie volte citata, è da riferirsi a la rapidità fulminea con la quale la fiera assale; maggiore fondamento ha il danno che questa arreca a l'elefante, av-ventandoglisi contro, e perciò il colosso tiene sollevata la proboscide nella lotta; assurda, poi, è l'asserzione di qualche autore nei riguardi della statura del felino e deriva o da mancato confronto o da inesatta valutazione fatta su pelli o da un bisogno dell'uomo di correre dietro al meraviglioso (1). Si è riportato, in proposito, che le pelli di tigri possono essere più lunghe e più larghe di
1) Nearchus scribit Indos referre tigrim esse maximi equi magnitudine, velocitate et viribus bestias omnes superare, elephantum etiam, insilierdem in caput eius, facile suffocare/ Gesner - Historia quadrupedum, pag-. 937 (But-fon - Opere complete - Trad. Boschi, voi. 5, nota b, pàg. 412). Tigris voca-bulum est linguae Armeniae Nam ibi, et saffitta, et,quod vehementissiinum flumen, dicitur tìgris. Varo -De lingua latina - Persae et Medi sagittarii tigrim nuncupant. Gesner, op. cit. pag. 963.(Buffon, op. cit. voi. cit. nota a, pag. 412), Animai velocitatis tremendae. Pliriio - Naturalis historia, lib. 8, cap. 18.
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