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ANNUARIO A.S. 1927-28 1928-29
R. Istituto Tecnico 'V. Comi' di Teramo
Quirino Valente (cura)
Tipografia Cioschi, 1930, pagine 141

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   L'attività dei Sigg. Insegnanti, durante gli anni 19'28 e 1929, non si limitò al solo lavoro scolastico e parascolastico, ma si estese all'indagine speculativa in argomenti di notevole importanza, come si desume dalle memorie, che qui sotto vengono originalmente pubblicate.
   Prof. Quirino Valente
   SFUMATURE SULLA GRAVITAZIONE TERRESTRE
   La gravita terrestre è stata ed è sempre oggetto di studii e di indagini sperimentali negli osservatorii e nei gabinetti bene attrezzati e già una serie di risultati ottenuti con l'ausilio del pendolo a reversione, con l'apparecchio di Sterneck, oppure con altri mezzi, attende di essere tradotta in legge o almeno in regola distributiva per zone prestabilite.
   Le determinazioni delle accelerazioni della gravita nelle stazioni di osservazione vanno fatte, pensando in primo luogo che la terra si identifichi col geoide, ossia con la superficie di livello medio dei mari prolungata idealmente attraverso i continenti, prescindendo cioè dai monti e dalle valli, e poi procedendo alle correzioni per l'influenza del terreno che s'interpone fra la superficie geoidica, che chiameremo virtuale, e quella dell'effettiva crosta terrestre, materiata delle così dette ondulazioni geoidiche.^
   A proposito di tale influenza, dovuta alle eccedenze di terreno sulla superficie virtuale, il Bouguer ne dedusse l'attrazione, ragguagliando ogni escrescenza terriera ad uà cilindro di altezza H, eguale all'altitudine di P sul livello medio dei mari, e di base a, eguale all'ampiezza aerale della protuberanza, che suppo.se pianeggiante in una prima calcolazione, pervenendo, per l'incremento di attrazione dovuta alla ondulazione, alla formula generale seguente:
   dg — m. 2. p. o I H — V a    — 122 —

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