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ANNUARIO A.S. 1927-28 1928-29
R. Istituto Tecnico 'V. Comi' di Teramo
Quirino Valente (cura)
Tipografia Cioschi, 1930, pagine 141

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Sunto del discorso del Comm. Dirocchi.
   Egli rivolge un cordiale saluto al sig. Preside dell'Istituto e lo ringrazia per l'alto onore che gli ha dato, designandolo a svolgere il Corso.
   La iniziativa che il Ministro fascista della Pubblica Istruzione va attuando, inserendola fra le discipline obbligatorie degli studi secondari, è feconda di benefici risultati: perché gli alunni, dalla intima conoscenza degli eventi e dalla critica dei nuovi ordinamenti, impareranno ad amare ancora di più la Patria e saranno desiderosi di essere particelle operanti per costruire sempre migliori fortune per l'Italia.
   Dice che mai come oggi la Patria ha bisogno di fermezza di propositi e di opere buone, perché mai come oggi la lotta fra la civiltà latina e la civiltà dei popoli nordici e occidentali è stata così intensa!
   Mostra come le due tendenze attualmente in antitesi in Europa siano la concezione democratica-socialista e perciò materialistica della vita, e la concezione fascista e quindi idealista; e come pertanto l'Italia, Nazione in cui il culto di tutti i valori ideali si restaura e si riafferma con la forza di una religione, sia la Nazione in aperto contrasto con le altre Nazioni di Europa, contro b quali ha da difendere una civiltà cattolica latina, che per secoli e sa-coli ha tenuto il primato civile del mondo.
   Esaminata la forza di espansione delle varie correnti di pensiero, che si contendono il campo in Europa ed esposte in sintesi le ragioni per le quali purtroppo anche in questo XX secolo la concezione materialistica della vita informa di sé il vivere dei popoli, mostra le profonde, storicissime radici del Fascismo ed afferma che il Fascismo, sotto varii aspetti e sotto diversi nomi, si è sempre manifestato, nello svolgimento della vita nazionale là dove è stata una violenta opposizione alle predominanti idee conserva-trici, massoniche, borboniche, che si facevan forti di tutti i valori materiali della vita. Si può dire che il Fascismo fece la sua prima, imponente apparizione, nello sciopero generale del 1912 organizzato, voluto e condotto da Filippo Corridoni, il quale non negò la Patria, ma la affermò in nome di una classe, che si proclamò unica erede dello spirito Rivoluzionario del Eisorgimento e che veniva
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