LE VARIAZIONI DEMO GRAFICHE DELL'ISTITUTO
La Riforma Gentile portò le conseguenze previste dal Legislatore anche in questa Scuola, che vide la sua popolazione mino-, rarsi notevolmente negli anni che susseguirono dal 1923 al 1927.
L'anno scolastico 1927-928 segna però una ripresa incrementale, maggiormente accentuata nell'anno 1928-929, in cui la popolazione crebbe di 17 alunni e tutto lascia presumere (a voler tener confo delle domande d'iscrizione tardivamente giunte alla Segreteria e degli alunni che non trovarono posto disponibili nella I Classe inferiore) che la popolazione dell'Istituto crescerà ancora, fino a superare i 250 alunni che aveva prima della Riforma.
Nel // Prospetto, che segue, sono segnate le variazioni demo-grafiche di questa Scuola dall'epoca della riforma al 1S29, con la indicazione dei promossi e delle medie seiennali, le quali ultime son servite a* costruire i grafici, che, meglio delle tabelle, servono a mettere in evidenza le deficienze strutturali dell'Istituto e i metodi selettivi in esso adottati, come sarà detto in seguito.
Con la formazione della provincia limitrofa di Pescara, Teramo rimase con 45_ comuni dei 76 che aveva e la sua popolamene globale si ridusse a 218757 abitanti, di cui circa 27.000 appartenenti all'abitato capoluogo. Ciò nonostante, la popolazione scolastica delle sue scuole non ebbe a risentirne molto. Essa è stata sempre un centro notevole di studi: oltre l'Istituto Tecnico, vi sono il Regio Liceo-Ginnasio, il Regio Istituto Magistrale e la Regia Scuola di •Tirocinio industriale, abbastanza numerose, nonché la Regia Scuola Complementare, che trovasi in via di trasformazione. Ebbene, tutte le scuole suddette sono alimentate notevolmente dal Capoluogo.
Per l'Istituto Tecnico, sui 205 inscritti dell'anno 1928-929, ben 137 ebbero le famiglie domiciliate e residenti a Teramo, 61 nei varii paesi della provincia e 7 in paesi fuori provincia,
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