Gelasio Adamoli - La direzione de "L'Unità" (1951-1957) - Lettere al Direttore


Le fosse di Katin (1952)

Ho avuto con una persona influente e colta una discussione sulle famose fosse di Katin. Quella persona voleva convincermi che di quegli orrendi crimini fossero colpevoli i Russi, secondo quanto recentemente è stato affermato da una parte della stampa italiana. A suo tempo fu accertato che i responsabili furono i tedeschi. Potrebbe darmi gli elementi per dimostrare le falsità delle notizie recentemente diffuse? (Leone Borghi – Viale Aldo Ferrari, 12-4 – La Spezia)

           Permetta che non spenda troppe parole per la risposta: essa è venuta con la nota sovietica pubblicata ieri dal nostro giornale. Per quel che concerne i motivi della volgare montatura la rimando alle considerazioni che ho fatto nella risposta “Prigionieri di guerra” pubblicata il 27 febbraio u.s. Siamo in periodo pre-elettorale e non potevano mancare le “fosse di Katin”, tanto più che il materiale è bello e pronto. E' sufficiente ritagliare qualche colonna in un qualsiasi giornale fascista del tempo dell'aggressione all'Unione Sovietica e passarle in tipografia, come appunto è stato fatto recentemente da alcuni giornali collegati alle centrali di propaganda dei Comitati Civici e degli agenti americani in Italia.
           In quanto al suo interlocutore, può darsi che sia una persona influente (anche Scelba è una persona influente...), in quanto a definirlo “colto”, ci pensi bene, un'altra volta, poiché la cultura presuppone almeno un elementare senso critico.




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