Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy

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      delle Terme di Tito, i4o - quali meriti avesse ne^li orna nienti delle Logge, «43 e seg. - quali qualità lo distinguessero, come capo della sua scuola, 149 - causa per la quale esegui tante opere, 148 - fa il quadro di S. Cecilia, i5o -come si distinguesse nel modo di operare questo quadro, i5i - da chi vi fosse aiutato, i5a - dipinge la Natività del Signore pei conti Canossa da Verona, 107 n. e seg. - quanto moltiplicasse i Soggetti di Madonne, 160 - e fosse eccellente nel dipingerle, 161 n. - sua particolare ditozione verso la Madonna, i6a e n. - è superiore a Guido nel dipingere le Madonne; quanto possedesse di ideale, i63 n. e seg. - diverse Madonne che dipinse, 167 e seg. - quale avvertenza avesse nel dipingere la Madonna, 170; 183 e seg. - come corpo glorioso, 190 — quale Ene avesse nella composizione della Madonna dal Pesce; e in altri quadri con varj personaggi di diverso tempo, 193 e seg. e n. - come promovesse l'intaglio , 197 e seg. - con quale spirito operasse i disegni per Marcantonio ; e quali ; da chi togliesse 1 idea dei due disegni del Matrimonio di Rossane , e della Calunnia, 301 e seg. - quali ville possedesse ; e come le adornasse di pitture> ao4 n. e seg. - quali fossero le correzioni che introduceva nei quadri dopo d'averne fatto i disegni, 3o6 n. - pagava a Marcantonio anche le spese dell' intaglio, 311 - a chi affidasse la cura della vendita delle stampe di Marcantonio, 313 - se incidesse col bulino sui rami di Marcantonio per correggerne le sue stampe, 3i3 e n. - impossibilità di eseguire tutto da sè; e in quali Sale del Vaticano lavorasse solo, e in quali in compagnia, 314 - come eseguisse la pittura dell' Incendio di Borgo, ai5 e seg. - a che mirasse nell'eseguimento di questa pittura , 318 e seg. - in che fosse superiore a Michelangelo, 319 - qual fine avesse nella pittura della battaglia d' Ostia contro li Saraceni , 330 e seg. - come sapesse approfittare della località , dove pinse la giustificazione di Leone 111, 333 - dell'allusione nell' Incoronazione di Carlo Magno, 333 e seg. - con * quanta saviezza sapesse decorare le Sale del Vaticano, 335 e seg. - fino a qual punto conoscesse l'arte di far ritratti, sotto al Maestro , 338 e seg. - in quale pittura del Vaticano cominci ad essere pittore di ritratto ; e come in essa si ritrasse egli stesso, ?3o e seg. - ritratti diversi a olio, con quanta eccellenza li facesse, a5s e seg. - come uguagliasse il Tiziano nelle tinte del ritratto di Bindo Altoviti, 344 - quale parte avesse nello eseguimento delle sue pitture; difficoltà di saper distinguere quelle operate da lui solo, 353 - come promettesse al Francia di fargli tutto di propria mano il suo ritratto, s53 - con quanta eccellenza dipingesse lo Spasimo di Sicilia, s54 0 seg. - quanto vi sapesse esprìmere il sublime della Divinità ; e come uguagliasse gli anlicai nel bello ideale,
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Istoria della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino
di Quatremere De Quincy
Sonzogno Milano
1829 pagine 847

   

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