Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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Pistoia, fu allievo di Francesco Pernii , ma credesi che lo adoperasse il Sanzio con RaJJaellino del Colle.
Andrea da Salerno viene creduto allievo della seno* la di Raffaello per le prove addotte dal Domenici.
Vincenzo Pagani, per dimostrazione di Col ucci, nelle sue Memorie di Monte Rubbiano, credesi uscito dalla stessa scuola.
Marcantonio Raimondi fu gią da noi considerato nelle sue relazioni con Raffaello, come intagliatore. Il Malvasia pretende, come semplice opinione senza veruna prova valente, ch'egli non si contentasse d' intagliare sui disegni di Raffaello, ma che dipingesse pure sopra li suoi schizzi.
Alcuni scrittori, come PArmenini, P Orlandi, il Bellori , il Palomino contano ancora nel numero degli allievi di Raffaello
Scipione Sacco , pittore di Cesena.
Pietro da Bagnaia, che dipinse in Bologna.
Bernardino Lo vino , e Balda ss are Penati.
Pier Campana, fiammingo di nazione , vissuto per vent' anni in Italia.
Michele Cockier, o Coxie di Mal Ines, onde alcune pitture si veggono ancora nella chiesa dell' Anima in Roma.
Bernardo Van Orlayy di Brusselles, il quale, siccome l'abbiamo gią detto *, essendo stato allievo di Raffaello come il precedente, venne incaricato della sorveglianza allo eseguimento degli arazzi sui celebri cartoni, cui abbiamo descritto, di concerto con alcuni altri Fiam* minghi.
* Fedi a pag. 388.
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