Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy

Pagina (480/867)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      S> 4§0 «
      gradazione di sentimento o di carattere, eh1 egli non abbia espresso in tutte le loro varietà, ed a qualunque specie di grado : amore, odio, tenerezza materna , af-
      « Poi effigiò Ercole per lo Strozzi: poi Ercole ancora con Entello ito in Francia : poi un gigante che il Gori possedea : insomma sempre la forza espressa in varie maniere ».
      « Nel famoso cartone operato in concorrenza con ILeonardo, non gli bastò significare le forzate membra di un uomo , ma la forza de* corpi robusti di tutto un esercito rappresentò ».
      « Fin quando egli scherzava nelle cose d'amore, confessava esser esso medesimo tratto dalla forza =
      La fona       « Qual fu la più grande delle antiche scolture che colpi il suo spirito? quella che più studiò, e ritrasse unte e tante volle in disegno? Il gran torso di Belvedere; cioè Ercole sedente; il più gagliardo fra i marmi greci che 1' umana perfidia , o demenza non ci abbia invidiato ».
      « Egli fu preso cosi dalla brama di trionfare per questa via che parendogli non bastasse significare una forza straordinaria per ottenere il suo effetto, espresse nelle opere sue anche una forza straordinaria sovrannaturale , ciò che alcuni poco considerati appuntarono per soverchio ».
      « Questo processo ei tenne per una soprabbondanza di valore che sdegnò sempre le misurate umane timidità, o per un ammirabile ardimento schivo d'ogni circospetta e lenta soggezione, come colui eh' era vólto all' illimitata libertà di chi tiene reggimenti stretti ed assoluti ».
      « E perchè gli uomini comunemente sono agitati dall' invidia, nè si recano mai ad acconsentire un primato a chiunque sia pur eccellente nell' arte se non vi sono costretti ; perciò conoscendo l'umana natura, nè assicurandosi in essa, volle anche, impaziente di freno, usare il fasto dell' espressione riposto nello schema praticato dai coraggiosi con quelli , ne' quali hanno poca fiducia, cioè l'Iperbole che domanda altera da cui vuole ricevere più di quello che le fa bisogno, acciocché dia quanto è mestieri. Anche^.ooQie


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Istoria della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino
di Quatremere De Quincy
Sonzogno Milano
1829 pagine 847

   

Pagina (480/867)




[ Home Page Raffaello Sanzio ]




Ercole Strozzi Ercole Entello Francia Gori ILeonardo Belvedere Ercole Iperbole Qie