Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy

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      alla moltiplicità delle intraprese ch'egli doveva simultaneamente condurre a fine, e intorno al gran numero di collaboratori che vi adoperava, ha di già mostrato che molti de'suoi lavori avendo potuto progredire insieme, non sarebbe stato possibile neppure al suo tempo lo fissarne con una esatta precisione l'ordine successivo : e ancora più di presente sarebbe egli superfluo il fare questa ricerca con un rigore minuzioso.
      piuura, ove tutti vi appaiono. La cima del monte non è adorna di alberi da ambidue i lati. 11 primo degli Apostoli che salirono con Cristo sul monte, e che trovasi alla sinistra dello spettatore, mostra ambedue le piante de' piedi, ed appoggia la testa sulla mano destra, lasciandone vedere solamente il di dietro. Quello di mezzo si presenta con una sola parte della faccia, cui vi incurva sopra la mano diritta rovesciata. 11 terzo, S. Giovanni, lascia vedere il piè della gamba sinistra sulla quale è inginocchiato , e porta la mano destra in aUo di sbalordimento sulla fronte, coprendo parte del volto, e pare diversamente abbigliato.
      Alla destra del monte, sopra il gruppo dell' energumeno non veggonsi in lontananza ben distinte le macchiette di un bel cielo con nubi e chiaro trasparente di sole, di un castello sopra un'altura, di monti, d'un bel ponte sotto cui l'acqua discorre; e più presso d'un bel villaggio. 11 gruppo dell'energumeno è quivi composto di sole nove persone , mancandone quella , che dietro a tutte, siccome la figura più veneranda, ritta su' piedi vicino al padre che sostiene l'ossesso, alza il braccio, come per additare la scena superiore del Redentore. La suddetta persona più veneranda alza il braccio sinistro piegato al gomito, e lascia vedere la lunga piega del manto che sostiene col braccio destro, fino a terra ; quando in vece nel dipinto viene nascosto dalla persona sostenente 1' ossesso; la quale non ha fermi i capelli da una fettuccia , siccome nella stampa di Morghen. 11 braccio sinistro della donna inginocchiata, onde addita l'energumeno agli Apostoli , è meno in iscorcio ; e quasi tutte ha distese le dita della destra. Quivi non si veggono li due protomartiri S. Stefano e^.ooQie


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Istoria della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino
di Quatremere De Quincy
Sonzogno Milano
1829 pagine 847

   

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