Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy

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      in due maniere per rispetto ad un uomo specialmente che mori giovane (di trentasette anni): l'una eh' egli si sarebbe ritratto ringiovanendosi di parecchi anni, e tuttavia questo ritratto supposto ringiovanito ha li mustacchi ; (e poi quanta compiacenza non abbisogna per acquietarsi a questa interpretazione?) l'altra che sarebbe stata una produzione della sua giovanezza: ma la
      » che le sagome sarebbono affatto diverse, ami del tutto opposte » al vero, identifico, incontrastabile ritratto del Sanzio, dipinto » per esso medesimo, ed esistente nella galleria di Firenze. To » ne ho qui una superba copia dilucidata dal vero, e la contem-» pio, mentre scrivo queste cose; e l'assunto del sig. Rehberg » mi fa pietà ! Pietro Perugino , che dipinse in Perugia all' Oro-» logio il Sanzio, si attenne a questo tipo, che Raffaello con-» dusse «Tanni 19 ; e questo dipinto non ritrae un capello al-1» r Altoviti. Non che l'A Itovi ti non avesse una fisonomia nobile » e gentilesca, e bellissima : ma quella del Sanzio era piò spiri-» tuale ; e il Sanzio ha ritratto in questo lavoro più l'anima sua, » che le forme materiali Posta una Vergine di Raffaello accanto » a questo ritratto , come faccio spesso, è forza dire che questo tie-» ne di quella Vergine e la Vergine di lui; Unto si identificava nelle » sue opere! .... L'Altoviti può piacere ad ogni bella donna : H » Sanzio non piace che alle anime squisite e celesti ; cioè queste » sole sentono tutta la sua spiritualità - Vedi stranezza! Fare » confronto dell'Altoviti col ritratto alla Scuoia tCAtene: ritratto n ove Raffaello non ha voluto darsi tutta la sua venustà per far » risaltare il Maestro che gli è allato : Ritratto anche condotto » con alcuna negligenza, come accessorio, e come si convenia
      » alla sua modestia.....«
      11 cav. Tommaso Puccini, uomo intelligentissimo delle Belle Arti, surse per il primo a rivendicare il ritratto di Rindo dall'errore del Bottari, in una lettera indiritta ad un suo amico, la quale, comechè sia stata pubblicata colle stampe in Venezia dal Pi colti , e in Firenze dalMagheri, pare non sia nota al sig. Rehberg , e noi quindi la ristamperemo alla fine di questa Storia,
      LaOOQle


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Istoria della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino
di Quatremere De Quincy
Sonzogno Milano
1829 pagine 847

   

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