Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy

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      In questo quadro, in cui appariscono-i varii germi dell' ingegno di Raffaello, di cui offiriracci in avanti la riunione, bisogna osservare ancora il bel Tempio circolare cinto di colonne, che serve come di prospettiva alla scena. Lo stile ne è così puro, i profEli e tutte leproposito, per dare un termine al campo del quadro , si vedevano quasi circoscrivere Vatrio del Tempio. I due gruppi di giovani e di donzelle corrispondono esattamente nel numero, nelle attitudini, nelle vestiture. In amendue ci è un povero in lontananza che chiede Velemosina, ed altre piccole figurine in distanza , le quali rendono all'occhio più naturale la degradazione del piano prospettico. Fra le donzelle che scortano la Madonna ve n'ha una incinta, come segno di fecondità. Dalla parte di S. Giuseppe sono alquanti uomini di differenti età , portanti una verga ciascuno, indizio della verga d'Aronne, o della radice di Jesse, i quali sembrano altrettanti concorrenti ad isposare quella celestiale bellezza. TuUi quésti mostrano un sentimento d'afflizione, vedendosi posposti a Giuseppe, a cui in segno del divino volere la verga é fiorita. I più vecchi già avvezzi a rinunciare alle proprie brame o desiderj, si contentano di mostrarsene afflitti : due de' più giovani indispettiti della sorte loro rompono la verga ; uno di dolce fisonomia, creduto generalmente il ritratto di Raffaello stesso, rompe la sua verga senza strepito; l'altro più impetuoso, incurvandosi sul davanti, la rompe con forza sul suo ginocchio. In questo modo, sebbene nulla emerga dalle Sacre Carte, per inveterata tradizione fu sempre rappresentato dai pittori del 4 oo e 5oo lo Sposalizio di Maria. Quanto all'esecuzione pittorica si scorge pur troppo in molti luoghi l'infanzia del suo genio: pare che a quel tempo anch'egli credesse bellezza femminile 1' avere occhi assai piccoli, e facce larghe e di carattere cinese ; perocché ha fatto gli occhi più grandi ai vecchi che alle giovani donne : difetto del quale ben presto si spogliò, dacché cominciò le sue opere nel Vaticana Bisogna però confessare a sua lode che questo quadro della sua prima maniera é d'un colore più vivace e più trasparente delle maniere susseguenti. Non ispiacerà
      ^.ooQle


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Istoria della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino
di Quatremere De Quincy
Sonzogno Milano
1829 pagine 847

   

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