Della vita e delle opere di Pompeo Gherardi
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co numerosissimo; per le stupende musiche eseguite e per l'affollarsi del popolo afiratlellalo in un solo pensiero, nella Gasa nativa del Sanzio. — Nò si fermò l'opera dell'Accademia a questa dimostrazione dettata dal dovere, dalla riconoscenza e dall'amore; ma in ogni anno ricorda il sci di aprile; e dal momento della sua fondazione andò sempre lavorando per Raffaello e per l'Arte. Difatti col mezzo di pubbliche offerte, fra le quali quella splendida di L. 5000, data dal Socio Sig. Morris Moore, potè acquistare la Gasa del suo gran Titolare; potè ogni anno aprire un concorso agli Artisti; conferire premi d'incoraggiamento a giovani poveri studiosi e buoni che coltivano le belle Arti; iniziare una Biblioteca; dar vita a un Giornale ; raccogliere sotto la sua bandiera una schiera di dotti e di mecenati, e fare infine per l'Arte ciò che tante Società Accademiche fanno per le lettere e per le scienze. — E tutto quanto si fece, e potrà nell'avvenire esser fatto, tutto dobbiamo e dovremo al Genio immortale dell'Arte; al grande, al sommo, all'unico KalTaello.
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