Della vita e delle opere di Pompeo Gherardi

Pagina (42/160)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      ula prima eseguila dal gran pittore, si scorge subito come le pure e divine immagini impresse nella sua mente dalle o-perc dell'Angelico, del Masaccio e del Frate, non erano punto illanguidite dalla vista dei marmi greci e dal rumore delle scuole novelle che cominciava a farsi sentire. Qui divisioni di figure all'antica; l'uso dell'oro nelle fregiature e nelle aureole de'santi; simmetrica la composizione; semplice il disegno; il colorito delicatissimo, con più di proprio una verità e una varietà mirabili ed un' indescrivibile sentimento di cristiana purezza. Questa storia è sormontata dalla figura simbolcggianle la Teologia, che coronata di alloro in tunica rossa e manto verdognolo (amore e speranza) siede sopra le nuvole e tiene nella mano sinistra un volume, additando con la diritta 1' affresco sopposto. Due piccoli geni che l'accompagnano offrono a leggere questa scritta: Divinarum rerum notitia.
      L'idea principale della grande composizione che si ad-dimanda Disputa del Sacramento è quella dei rapporti dell'uomo con Dio per la redenzione di Cristo e pel mistero Eucaristico. Gli Evangelisti da un lato rappresentano coi loro volumi il fondamento della Teologia; i Dottori dall'altro disputano sui misteri e in ispecie sull'Eucaristico, raffigurato nell'Ostia dell'altare sopra cui Angeli e Santi formano una gloria celeste, con entro il Redentore, la Yergino, S. Giovanni Battista, gli Apostoli e Dio Padre clic manda sopra tutti lo Spirito Santo. Poi in un grande semicerchio di nuvole veggonsi Patriarchi, Profeti e Martiri clic formano la comunione dei santi e il trionfo del cristianesimo. A fianco dell' altare stanno i quattro gran Padri della Chiesa, colonne del romano catolicismo, e cioè S. Girolamo (vita contemplativa); S. Ambrogio (vita militante); S. Agostino (la Comunione) e S. Gregorio Magno (la sapienza pontificale). In dietro Raffaello dipinse altri quadri col Pontefice Innocenzo III; e giù in fondo ritrasse YAlighieri il massimo fra'poeti cristiani, e Fra Girolamo Savonarola il cui corpo come d'eretico fu sacrificato sul rogo dal capriccio di papa Alessandro VI e il cui cenere fra le ire umane fu lasciato sperdere dall'umana viltà.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino
di Pompeo Gherardi
Tipi Savino Rocchetti
1874 pagine 160

   

Pagina (42/160)




[ Home Page Raffaello Sanzio ]




Angelico Masaccio Frate Teologia Divinarum Disputa Sacramento Dio Cristo Eucaristico Evangelisti Teologia Dottori Eucaristico Ostia Angeli Santi Redentore Yergino S. Giovanni Battista Apostoli Dio Padre Spirito Santo Patriarchi Profeti Martiri Padri Chiesa S. Girolamo S. Ambrogio S. Agostino Comunione S. Gregorio Magno Raffaello Pontefice Innocenzo III YAlighieri Fra Girolamo Savonarola Alessandro VI Giovanni Battista