Della vita e delle opere di Pompeo Gherardi

Pagina (20/160)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      20
      .«ielle oggi in Perugia, e che nel 1871 fu per buona sor-io ricuperalo dalle inani di chi lo aveva tolto dalla Chiesa di San Pietro Maggiore. In questa tavoletta si vede il discepolo che copia esattamente il maestro, cosa che apparisce pure nei disegni a penna dei profeti David ed Isaia„ e di S. Sebastiano che si conservano nell'Accademia di Venezia. È in quello rappresentante un San Martino a cavallo ch'egli dette il primo esperimento di sua invenzione.
      Il progresso dell'ingegno fu rapido, e la facilità del dipingere appare meravigliosa così, che il Vannucci lo mise a parte dei propri lavori, fra'quali è quella Resurrezione di Cristo che prima possedettero i Francescani di Perugia e che ora è al Vaticano.
      Nuove discordie di famiglia lo richiamarono in Urbino nel 1499, dove pochissimo si trattenne, e non si sa clic a-vesse ordinazioni, nè le avrebbe forse potute avere in quei momenti di pubblica miseria, in cui si accumulava danaro per liberare Guidobaldo fatto prigioniero dagli inimici.
      Secondo le notizie fornite dal Lanzi, un'ordinazione gli venne nel 1500 da Città di Castello, dove si recò da Perugia. Esatte o no che siano le cose narrate da questo scrittore, è un fatto che il Gonfalone eseguito per la Chiesa della Trinità di Castello, e il Cristo in Croce della Galleria del Cardinale Fesch (ora esistente nella Galleria Yard a Londra) sono fra le primissime opere dell'Urbinate. Nel Gonfalone è dipinta da un Iato la Trinità3 dall'altro la creazione dell'uomo; nella tavola del Cristo si veggono: la Vergine ; S. Giovanni, S. Maria Maddalena e S. Girolamo. Ambedue le opere a prima vista si direbbero del Perugino, ma considerandole bene ci si trova più corretto il disegno, l'espressione delle teste più spirituale, e una più delicata osservazione delia natura; cose che meglio appariscono nel quadro (MY Incoronazione della Vergine che si ammira nel Valicano; e in quella stupenda Madonna del Libro che il proprietario conte Scipione Conestabile, vendeva nel 1871 all'Imperatrice di Russia per la somma di 350,000 franchi, somma che in più ristretta misura, non valsero a trovare


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino
di Pompeo Gherardi
Tipi Savino Rocchetti
1874 pagine 160

   

Pagina (20/160)




[ Home Page Raffaello Sanzio ]




Perugia Chiesa San Pietro Maggiore David Isaia S. Sebastiano Accademia Venezia San Martino Vannucci Resurrezione Cristo Francescani Perugia Vaticano Urbino Guidobaldo Lanzi Città Castello Perugia Gonfalone Chiesa Trinità Castello Cristo Croce Galleria Cardinale Fesch Galleria Yard Londra Urbinate Gonfalone Iato Trinità Cristo Vergine S. Giovanni S. Maria Maddalena S. Girolamo Perugino MY Incoronazione Vergine Valicano Madonna Libro Scipione Conestabile Imperatrice Russia Giovanni Ambedue