Della vita e delle opere di Pompeo Gherardi

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      continui paragoni e con istudj veramente profondi. A questo eoinpetenlissimo giudice si deve anzi la gloria d'avere scoperto tali preziose reliquie d'arte, dal Professore Romano così bene illustrate, di alcune delle quali egli parlava con sicurezza fino dal I80G, promettendo con sua lettera che una beltà memoria sui nuovi dipinti dell'Arte sarebbe comparsa nella edizione del Vasari cominciatasi allora a pubblicare per cura del Sig. Antonio Zotti fiorentino, cui la morte non permise di mettere in atto il buon desiderio.
      I dipinti sono di sacro soggetto e sono tre: San Cre-scentino = Lo Sposalizio di Santa Catterina e La Madonna del Trono. Tale ordine domandano i dipinti medesimi, giacché essendo tutti, meno il terzo, della primissima maniera, che diremo paterna, si rende facile il conoscere a chi ben li consideri, quale dal Sanzio fosse in prima condotto, e quale da poi; e sebbene in tutti apparisca la stessa mano, nell'uno però si rivela più timida, nell'altro più franca; in questo è artificio men vago e sottile, in quello maggior perfezione di forma e di colorito. Si scorge insomma (copio le parole del Prof. Farabulini) il piccolo Raffaello, il quale con quella cara indole mirabilmente acconcia a giovarsi degli esempi e degli ammonimenti paterni, lavora con amore, diligenza e profitto, e nell' arte prediletta va progredendo r 1111 di più che l'altro, guidato miracolosamente dal genio del buono e del bello.
      Sopra una tavoletta larga 22 centimetri ed alta 28, conservata assai bene, vedesi dipinto un giovane e robusto guerriero corazzato all'antica, che da sopra bianco e ardito cavallo ha vibrato la lancia contro un'orribile drago che con larghe ali infocate, con la coda lunghissima, in parte aggruppata e in parte lanciata in aria, si contorce ferito e leva la testa, e vibra la lingua, spalancando le fauci fra le quali si configge la lancia. Il guerriero ha bellissimo aspetto, con bianca la chioma che per l'elmo rilucente ancor meglio risalta, e sopra le spalle 1111 largo manto di color rosso-fiamma agitato dal vento. Ed è pure stupendo il cavallo, nobilmente bardato, che innanzi alla mala bestia s'in-


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Della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino
di Pompeo Gherardi
Tipi Savino Rocchetti
1874 pagine 160

   

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