Omaggio a Dante Alighieri di 
 
  
  
  
  
 
     
LA VERGINE MARIANELLA
 
     
DIVINA COMMEDIAII nome del bel fior| eli' io sempre invoco
 
     
E mane e sera.........
 
     
Par. xxiii. 88.
 
     
Strappata la Divina Commedia da'mani profane| che ne svisavano il concetto| per opera d'illustri ingegni duce il Bellarmino | ricomparve| qual' ella è veramente| un bel monumento storico di fede e pietà cattolica. Non è quindi a dubitare| che la Vergine santissima non vi debba tenere la sua parte non piccola di gloria e rinvenirvisi il suo culto in tutto quel natio candore e fervida divozione| onde spiegossi nel medio evo| e all'epoca di Dante ispirò grandemente le gentili arti| e tramandò sino a noi le tante istituzioni di pietà| le opere del genio| e i canti divotissimi dei suoi poeti.
 
     
Sono pur noti i soavi accordi che V Alighieri trasse dalla sua lira a laude della Vergine| ma sconosciuti in gran parte o inosservati quei grandiosi pensieri| e dolcissimi affetti| e sublimi ispirazioni di una sapiente pietà| con che lasciò cospersi ed ingemmati a meraviglia i canti immortali della maggiore sua opera. E per verità il nome del bel Fiore dovea essere degnamente
  
  
  
  
  
 
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