Omaggio a Dante Alighieri di 
 
  
  
  
  
 
     
LE NOTTI VATICANE
 
     
(frammento)
 
     
4
 
     
Nel canto settimo del mio poema « Le Notti Vaticane » prossimo a veder la luce| descrivendo V antico tempio di S. Pietro| qual era nel secolo di Dante| ricco de' nascenti tesori delle arti italiane| immagino in visione lo stesso Dante ambasciadore de' Bianchi a Bonifacio Vili| e due personaggi con tanto affetto ricordati nel Purgatorio| Casella il dolce cantore| e la fida Nella vedova di Forese| poeticamente con l'Alighieri congiunti nel Perdono del 1300.
 
     
Il mio concetto è non solo d' onorare il nostro poeta sovrano| e i virtuosi ch'egli loḍ| ma eziandio di vendicare da men rette opinioni moderne il giudizio di quel sapientissimo intorno alla santità del regio dritto| e all'ordinata cittadinanza d'Italia.
 
     
Francesco Massi
 
     
PRINCIPIO DEL CANTO VII.
 
     
Di limpida marina alzano i ventiFresco vapor| che in variopinte nubi Trascorre il cielo| e negli estivi ardori
  
  
  
  
  
 
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