Omaggio a Dante Alighieri di 
 
  
  
  
  
 
     
dante e lutero	1 83
 
     
Roma in un eletto e non piccolo numero di cristiani. Ma il più sicuro suggello agli altri due punti contrastati lo pone la morte stessa di ambedue gli apostoli| là dove nella lettera ai Cardinali parla di quella Roma| aii dopo le pompe di tanti trionfi| Cristo colle parole e colle opere confermò l'imperio del mondo| e Pietro ancora e Paolo| l'Apostolo delle genti| consacrarono| qual sede loro| col proprio sangue. Io non crcdo di avere con ciò diffinita la questione in modo da persuadere gli ostinati| più che teologi insigni come il Perrone non abbian fatto; perchè presso molti Dante non dice bene da vero| se non dove riprende qualche Papa| e perchè quando si è stabilito di non volere intendere| è vana qualunque autorità : ma credo che nessun protestante| nè vecchio nè nuovo| almeno finché non abbia superato| co' suoi scritti la Divina Commedia | non possa pretendere| anche solo umanamente parlando| che gli Italiani prestino più fede all' Amico di casa l| che a Dante Alighieri.
 
     
Mauro Ricci d. s. p.
 
     
1 È un lunario protestante diffuso a piene mani per l'Italia e perniciosissimo.
  
  
  
  
  
 
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