Omaggio a Dante Alighieri di 
 
  
  
  
  
 
     
dante e lutero	1 4 3
 
     
vergine francescana| dimostra nelle sue stesse parole una devozione ardentissima e veramente da terziario di quel-T Ordine| come i suoi biografi ci dicono che fosse l. L'aureola della santità destava tutti gli affetti di lui| spegneva tutti i rancori; nè mai la vita di quella Piccarda| sorella del suo nemico acerbissimo| Corso Donati| fu narrata ne'martirologi cristiani in modo così pietoso. Il parlare delle lodi date da lui a s. Agostino| al gran| Giovanni sempre santo 2 a s. Bonaventura che
 
     
........ne'grandi ufficiSempre pospose la sinistra cura 3
 
     
e a tutti gli altri eroi della Chiesa| o nella Commedia od altrove celebrati| sarebbe opera di troppa lunghezza. Ma per tutti basteranno i Santi più contrariati da Lutero nelle loro dottrine e nelle loro istituzioni| Francesco e Domenico| che formano| secondo Dante| un uomo solo.
 
     
.........perocché d'ambedueSi dice l'un pregiando| qual ch'uom prende| Perchè ad un fine fur l'opere sue
 
     
Essi furono due principi| i quali fecero che la Chiesa in se sicura e anche a lui più fida andasse verso il suo diletto; l'uno per il serafico ardore fu un sole| l' altro per la sapienza uno splendore di cherubica luce; sicché tennero vive le virtù fondamentali di essa Chiesa| carità e dottrina: quegli e lodato per il prodigio delle stimate| che Dante sull'autorità dei Papi e della tradizione ac-
 
     
1	Balbo| lib. i c. 7.
 
     
-	Par. xxxii. 31.
 
     
?>	Ivi. xii 28.
 
     
4	Ivi| xi 40.
  
  
  
  
  
 
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