Omaggio a Dante Alighieri di 
 
  
  
  
  
 
     
4 54 '	dante e luterodimanderei| se egli avrebbe mai potuto senza le ginocchia della mente inchine descrivere il
 
     
.............SeneVestito con le genti gloriose. Diffuso era per gli occhi e per le gene Di benigna letizia| in atto pio| Qual a tenero padre si conviene; 1
 
     
e chiamarlo il fedele della Regina del Cielo. 2 Che le effigie di costoro si dovessero| od in tela od in marmo| venerare| può argomentarsi da quel luogo| ov'egli pone e spiega il principio generale cattolico sulla convenienza dei santi simulacri| nelle terzine;
 
     
Così parlar conviensi al vostro ingegno| Perocché solo da sensato apprende Ciò che fa poscia d'intelletto degno. Per questo la Scrittura condescende A vostra facultate| e piedi e mano Attribuisce a Dio| ed altro intende. E Santa Chiesa con aspetto umano Gabrielle e Michel vi rappresenta| E l'altro che Tobia rifece sano. 3
 
     
Ed in ciò per l'appunto la vita e gli scritti danteschi si accordano mirabilmente. Di quella Lucia nemica di ciascun crudele 4 ci racconta il figliuolo Jacopo come Danto fu devotissimo| invocandone la protezione| forse in beneficio de'suoi occhi debilitati p|cr affaticare lo viso molto a studio di leggere 5 e per lo lungo continuare del pianto cinti d' un colore purpureo 6. A santa Chiara|
 
     
' Par. xxxi 5!).
 
     
2	Ivi| v 100.
 
     
3	Ivi| iv 40.
 
     
4	lui'| il 100.
 
     
5	Convito| trat. ili c. 9.
 
     
6	Vita Nuova| in fine.
  
  
  
  
  
 
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