Omaggio a Dante Alighieri di 
 
  
  
  
  
 
     
28	ragionamento intorno al vero sensotrarre in inganno i poco circospetti; simili perciò a fontane senz' acqua e a nubi turbinose| a cui è riservata la caligine delle tenebre : Hi sunt fontes sine aqua et nebulae turbinibus exagitatae| quibus caligo tenebrarum reservatur. Superba enim vanitatis loqitentes| pelliciunt in desideriis carnis luxuriae eos| qui paululum effugiunt. Or qual e l'argomento clie fanno giocare a fine d'illudere questi incauti ? La libertà che promettono : Liber-tatem illis promittentes. Ma con ciò stesso si manifestano quegP ingannatori che sono ; i quali| anzi che poter dare agli altri libertà| sono essi medesimi turpissimi schiavi : Cum ipsi servi sint corruptionis : a quo cnim quis superatus est| huius et servus est L.
 
     
In questa sì animata dipintura de' liberali (deliberali | intendiamo| de'tempi di S. Pietro) abbiamo il contrapposto della libertà| che Dante si andò procacciando col misterioso viaggio per l'altro mondo. Poiché è certo che egli lo intraprese appunto per questo fine di acquistare la libertà: lo significò Virgilio a Catone nell' esporgli il motivo di quell' avvenimento :
 
     
Libertà va cercando| eh1 è sì cara| Come sa chi per lei vita rifiuta 2.
 
     
E il medesimo Dante| avendo già fornito il suo giro pe' tre mondi e già in sul punto di vedere la divina Essenza| nel rimirare in mezzo al coro de'Beati la sua Beatrice che| compiuto con lui l'ufficio di guida| avea ripigliato il posto suo proprio negli ordini de' Comprensori| così le indirizzò la parola| ringraziandola di ciò che gli avea fatto di bene:
 
     
1	ii Pctr. ii| 13 c segg.
 
     
2	Pur»| i| 71.
  
  
  
  
  
 
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