[Elenco dei Nomi]

(segue) De Pompeis Giuseppe
(9-3-1898).

un censo ben discreto; d'ingegno non comune; versato nelle giuridiche discipline, consacrò la sua esistenza nel pubblico bene, avendo avuto sempre in animo di procacciar lavoro all'operaio, e di dar lustro al paese natio. Col retto sentire, con una lunga esperienza e con le vaste conoscenze acquisite mediante studi proficui e positivi, e mediante viaggi che molto aveva a cuore, non ultimo dei quali fu quello nella Esposizione Mondiale di Parigi, dava a tutti la sua efficace mediazioni nel comporre i privati litigi e pacificare gli animi dissidenti; confortava gli sventurati e veniva in soccorso della miseria. E la più splendida gemma che illuminerà e circonderà il suo capo adorato, e senza dubbio l'opera benefattrice compiuta poco prima della ferale dipartita, per essersi reso iniziatore di pubblica sottoscrizione allo scopo d'istituire le cucine economiche, tanto raccomandate dalle Autorità, per sopperire alle esigenze dei tempi, richiedenti da per ogni dove pane e lavoro; ed ammirevole er il suo contegno nel vigilare con tanto amore la dispensa della minestra alla classe bisognosa, e nel curare ciò che poteva dispensarsi all'indomani. Anche con le disposizioni di ultima volontà ha

(segue...)


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