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(segue) Guevaro Snardo Maddalena baronessa, Napoli (17-2-1897). in possesso della sua salute e della sua grazia, avvenente, elegante, squisita faceva grata apparizione nei ritrovi, nei teatri, nelle feste! Begli anni in cui questa dama virtuosissima portava, dovunque fosse necessario, utile, confortevole la sua bontà profonda, la sua indulgenza inesauribile, la sua tenerezza di donna e di cristiana! Begli anni in cui questa signora portava a tutti coloro che lavoravano di pensiero, artisti e scrittori, musicisti e filosofi, l'ausilio di una elettissima intelligenza, di una coltura elevata e rara, unita a una modestia dolcissima! Begli anni invero, perché essi dettero, a noi, una figura di donna come Manina de Riseis che tutto sapeva essere e sapeva esser bene: mondana fine e briosa nei salotti, anima piissima nella carità, intelletto ammirevole fra chi delle cose d'intelletto faceva la sua vita; begli anni, poiché in mezzo a tante frivolezze mondane essa era quella che elevava l'ambiente, perché fra tante carità artefatte, essa faceva la carità sinceramente, perché era una cristiana mistica e non una cristiana bigotta, perché era una donna di gusto artistico finissimo e non una pedante. E' morta, ora! Io bene me la ricordo, un giorno in cui (segue...)

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